Un silenzio assordante che fa capire il grande dolore suo e di tutta la famiglia. Nino Frassica in lutto per la morte del fratello, Matteo.
Un terribile lutto ha colpito il noto attore e comico, nonché volto della televisione italiana, Nino Frassica. Suo fratello, Matteo, detto Uccio, è morto a 78 anni, a seguito di una lunga malattia, almeno dalle prime informazioni filtrate. Ad annunciare la terribile perdita in famiglia, il figlio del compianto uomo, Alberto.
Nino Frassica in lutto: morto il fratello
Il lutto che ha colpito Nino Frassica e tutta la famiglia ha certamente scosso anche i fan dell’attore e comico. Il fratello dell’uomo aveva 78 anni e ad annunciare la sua dipartita è stato il figlio Alberto con un post su Facebook scritto dall’amico dell’uomo, Alberto Biondi.
“Matteo, conosciuto come Uccio, ha un legame da sempre con Cola. Come Cola, appena ha guardato oltre le mura di casa, ha incontrato il blu del mare. Un blu di vento e di sole, che sa di sapienza antica, di avventura e di sale. E ha trovato naturale abbandonarsi al mare e alle sue storie che profumano di leggende, di viaggi dentro l’anima, di silenzi di respiro e urla di tempesta, di remi che affondano nell’acqua e di pensieri che scendono nel profondo dello Stretto. Uccio è nato di fronte ad un ridotto spazio di mare, spesso difficile e duro, ma a volte di una dolcezza infinita che non vorrebbe mai farti andare via, e al mare ha concesso l’anima. Ed è nell’amore atavico verso il mare che si è unito a Cola, oltrepassando il legame di sangue e diventando fratello di vita”.
Il messaggio si è poi concluso: “Per un ultimo saluto a mio Padre, i funerali saranno domani alle ore 16.00 alla Chiesa di Galati Marina”.
Il silenzio e la reazione dell’attore
Dal canto suo Nino Frassica non ha commentato la notizia scegliendo il silenzio ma si è limitato a sospendere, per ora, i suoi prossimi impegni di lavoro. Infatti, come riportato da Fanpage, tramite il proprio staff, il comico ha fatto sapere di aver rimandato lo spettacolo previsto per sabato prossimo, 27 aprile, all’Auditorium di Isernia.